Giardini Trauttmansdorff in fiore e campanile sommerso del Lago di Resia

Partenza dai luoghi convenuti alla volta di Merano, arrivo e tempo libero per la visita della città.

Attraversando il ponte della Posta con i suoi mosaici decorati si arriva nel centro storico di Merano, passando sotto il “Bozner Tor, una porta storica reduce del 13 ° secolo. A piedi!

Perché in tutto il centro storico regna un divieto di circolazione per macchine. Il centro storico della città comprende i portici e le principali vie e piazze, compresi la passeggiata di cura con la Wandelhalle e il quartiere Steinach – il quartiere più antico della città.

In tutto il centro ci si può immergere in un affascinante mix di vecchie mura, negozi moderni e accoglienti piccoli locali. Tutte le grandi opere dei periodi del medioevo e della Belle Epoque sono ancora in uso, meticolosamente conservate e mantenute- quindi, come in questi tempi passati.

Nuovi edifici moderni come le Terme di Merano, così come il nuovo tratto del museo civico sono capolavori architettonici, accuratamente integrati nel paesaggio urbano e testimoniare della forza d’innovazione, ma anche dell’attaccamento alla storia degli Meranesi stessi. Palme, oleandri, cactus ma anche numerose aiuole decorano la città ei numerosi parchi e danno alla città insieme alle temperature miti anche d’inverno il suo fascino mediterraneo. Pranzo in ristorante.

Nel pomeriggio è prevista la visita dei giardini di Castel Trauttmansdorff (ingresso a pagamento, non incluso € 13,00 ca. a persona) estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, che riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, grazie alla particolarissima condizione climatica della zona. In più di 80 ambienti botanici prosperano e fioriscono piante d a tutto il mondo.

Tardo pomeriggio trasferimento in hotel 3 stelle, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel poi partenza per il Lago di Resia, località più nota per il suo campanile nel lago nonché simbolo fiabesco ed affascinante della Val Venosta. Dal chiaro lago di Resia e davanti alle maestose montagne della selvaggia Vallelunga, emerge solitario un campanile sommerso.

La storia, però, che sta dietro a quest’immagine da cartolina, “il campanile nel lago”, è molto meno idilliaca. La chiesetta romanica del 14° secolo è muta testimone dello spostamento di alcuni bacini idrogeologici che hanno allagato l’abitato dove oggi sorge il lago.

L’avvenimento è ancora avvolto da molte leggende: si narra che in certi giorni ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del Lago di Resia. Al termine della visita rituale foto di gruppo davanti al campanile e poi si proseguirà per Glorenza.

Pranzo in ristorante e tempo a disposizione per visita libera. Glorenza si caratterizza per le mura medievali, perfettamente conservate, ed è la città più piccola dell’Alto Adige. Infatti tra la popolazione del luogo sentirete il detto: “La nostra città è talmente piccola che dobbiamo andare a messa fuori dalle mura”.

Durante l’epoca romana sappiamo che Glorenza fu un’importante crocevia sia per la Via Claudia Augusta che per l’antica via commerciale verso la Svizzera. Oggi la località, vero scrigno alto atesino offre al suo visitatore un paesaggio veramente affascinante.

Nel pomeriggio partenza per il rientro con arrivo previsto in serata.